Qualcuno ricorderà il nome di Larry Flint per il film con Woody Harrelson, qualcun altro perché magari di nascosto, ha sfogliato qualche sua rivista: ma la cosa per cui più di tutte Larry Flint, morto nella notte all’età di 78 anni, sarà la sua battaglia per la libertà di espressione. A cavallo tra gli anni ’70 e ’80 fu processato più volte per oscenità, a motivo del fatto che le sue riviste riportavano pornografia. La difesa di Flint però riuscì a far passare la linea di difesa del primo emendamento della costituzione USA e della libertà di espressione. Nel 1978 fu vittima di un attentato da parte di un neonazista che gli sparò. Da allora Flint ha vissuto in sedia a rotelle.
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